Quando rivolgersi a un dermatologo?

Controllare la propria pelle una volta l’anno è un’ottima pratica. Questo è fondamentale in coloro che hanno malattie che devono essere monitorate costantemente, come la psoriasi o le dermatiti da stress, e nei soggetti a rischio di sviluppare patologie dermatologiche.

Patologie dermatologiche: i fattori di rischio

I casi in cui è doveroso presentarsi dal dermatologo coincidono con i seguenti fattori di rischio, legati alle patologie dermatologiche:

  • Nei numerosi (più di 50);
  • Pelle e/o occhi chiari;
  • Esposizione frequente o precedenti ustioni sotto radiazioni ultraviolette (ad esempio da raggi solari, lettini o lampade abbronzanti);
  • Esposizione frequente ad altri tipi di radiazioni come i raggi X;
  • Abitudine al fumo;
  • Consumo di alcolici;
  • Immunosoppressione;
  • Familiarità con alcune malattie dermatologiche come psoriasi, dermatite atopica e melanomi.

I disturbi dermatologici più comuni 

È importante rivolgersi a un dermatologo anche quando si notano manifestazioni di possibili problemi dermatologici, affinché possano essere individuati e trattati opportunamente.

I disturbi della pelle più frequenti sono:

  • macchie,
  • vescicole,
  • perdita inusuale di capelli,
  • presenza di forfora,
  • cambiamento nell’aspetto di unghie, capelli o pelle (come la comparsa di rash cutaneo).

In particolare, è consigliato effettuare controlli quando questi problemi compaiono improvvisamente o persistono nel tempo.

È altresì importante farsi controllare da un dermatologo in presenza di sintomi che indicano malattie sessualmente trasmissibili, quali:

  • Hiv/Aids,
  • sifilide,
  • gonorea (o blenorragia),
  • clamidia,
  • infezioni da Hpv,
  • epatite virale B e C.

Riscontrarle tempestivamente, infatti, consente di attenuare i sintomi e/o le complicazioni e di interrompere il contagio.

Altri sintomi che devono essere controllati in maniera urgente sono la comparsa improvvisa di urticaria (pomfi pruriginosi) e i segnali d’allarme della presenza di un melanoma.

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